
22 Nov Ogni quanto cambiare materasso per dormire sempre bene
Ogni quanto cambiare materasso per dormire sempre bene
Se ti stai chiedendo ogni quanto cambiare materasso per dormire bene la risposta non è definitiva.
Per capire ogni quanto cambiare il materasso dobbiamo controllare alcuni semplici fattori relativi al nostro materasso e non solo.
Controllare che il materasso sia performante come nei periodi di utilizzo iniziali serve a non svegliarsi ogni mattina con il mal di schiena, a dormire male e passare le proprie giornate con i dolori lombari piuttosto che cervicali.
Cambiare materasso ti aiuta a risolvere i problemi relativi al sonno, al mal di schiena e al riposo in generale.
Ogni quanto cambiare materasso per non incorrere in questi problemi appena visti?
La durata del materasso dipende dalla tipologia scelta, dalla qualità del prodotto e dall’utilizzo che negli anni ne abbiamo fatto.
Ogni quanto cambiare materasso
La durata del materasso dipende da tanti fattori, sicuramente materassi economici avranno una durata inferiore rispetto a prodotti di più alto livello e confort, mediamente un materasso di qualità si cambia ogni 8-12 anni.
Non sapendo ogni quanto cambiare materasso molte persone rinunciano alla sostituzione convivendo con dolori alla schiena, insonnia e tutto quello che comporta dormire su di un materasso da cambiare.
Cambiare il materasso significa ritornare finalmente a dormire e riposare bene durante le ore notturne.
Per capire se il tuo materasso è da cambiare posso darti qualche consiglio relativo al tipo di materasso su cui dormi.
Per sapere ogni quanto cambiare materasso dobbiamo analizzare quello su cui dormiamo. Partendo dalla tipologia del materasso stesso.
Le 4 tipologie di materassi più diffuse sono:
- Materassi in lattice
- Materassi in memory form
- Materassi a molle indipendenti
- Materassi a molle tradizionali
Ogni quanto cambiare materasso in LATTICE
Per sapere quando cambiare il materasso in lattice dovrai prima di tutto controllare se ci sono affossamenti sul materasso.
Le zone del materasso che sono più soggette ad affossamento sono la zona delle spalle e del bacino.
Sono infatti le zone del materasso che si usurano di più con il passare degli anni, essendo le zone dove il nostro corpo esercita più pressione.
Controlla la struttura generale del materasso su cui dormi. Come si presenta? È affossato nella parte centrale?
Un’altra cosa da fare per sapere quando cambiare materasso in lattice è controllare l’interno.
Un grande difetto dei materassi in lattice è lo sbriciolamento nel tempo.
Essendo un materiale di derivazione naturale i materassi in lattice sono soggetti alla decomposizione interna della lastra, purtroppo questo fenomeno esce fuori abbastanza precocemente, parliamo di 5-7 anni.
La lastra interna non dovrebbe presentare eccessivi segni di sbriciolamento altrimenti la portanza del materasso ne risentirebbe, e anche la tua schiena.
Se il tuo materasso in lattice è sfoderabile puoi controllare tu stesso aprendo la fodera.
Generalmente troverai una sotto fodera di protezione per evitare il contatto diretto con la lastra di lattice ma dovresti comunque notare un eventuale sbriciolamento del materiale.
Ogni quanto cambiare materasso in MEMORY FORM?
I materassi in memory form non hanno il problema dello sbriciolamento come quelli in lattice, per sapere quando cambiare il materasso in memory dovrai controllare 2 fattori importanti:
- Gli affossamenti della lastra
- La risposta alle pressioni da parte del materiale
GLI AFFOSSAMENTI DEL MATERASSO IN MEMORY FORM
Per quanto riguarda gli affossamenti del materasso in memory è più difficile accorgersene a livello visivo.
I materassi in memory form sono composti da più strati. Possiamo trovare diversi strati di memory form oppure accoppiamenti con strati in poliuretano (gomma)
Devi controllare se ci sono affossamenti sul materasso facendo pressione con la mano, prova a passarla in tutta la superficie del materasso per notare eventuali differenze sospette.
Essendo materassi composti da più strati potrebbe non essere il primo strato (quello su cui appoggiamo il corpo durante il sonno), ad avere ceduto.
Potrebbe essere il secondo strato del materasso, in gomma o in memory, che non risponde più alla sollecitazione delle pressioni.
A livello visivo sul materasso non noteremo nessun segno di cedimento, ma il nostro riposo sarà compromesso perché il sostegno per la schiena non è più ottimale.
La vita media di un materasso in memory form varia molto dalla qualità dello schiumato e dai materiali utilizzati, siamo intorno ai 10-12 anni per i materassi di qualità.
La densità del memory, la portanza e la qualità degli oli usati per schiumare sono tutti fattori che incidono sulla durata del materasso.
Per sapere quando cambiare materasso in memory dobbiamo controllare anche la risposta alle pressioni da parte del materiale.
CONTROLLA LA RISPOSTA ALLE PRESSIONI DA PARTE DEL MEMORY FORM
Il memory form, tecnicamente chiamato viscoelastico a lenta resilienza, è un materiale che risponde alle sollecitazioni adattandosi perfettamente al nostro corpo.
Con il passare degli anni la resilienza del memory form potrebbe non essere più immediata come i primi anni.
Attenzione a non confondere il grado di resilienza, ovvero in quali tempi il materiale torna allo stato originario, con l’usura del materiale stesso.
Se quando hai acquistato il tuo materasso avevi scelto un materasso con un tasso di resilienza basso è normale che quando provi a fare pressione sul materasso il materiale tenda a tornare molto lentamente allo stato originario.
Se invece avevi scelto un materasso con un tipo di memory form rigido, o molto reattivo, ed oggi lo senti troppo morbido, o troppo lento nel tornare su, l’usura del prodotto comincia a farsi sentire.
Questo succede quando il materasso è da cambiare e i materiali non riescono più a tornare puntualmente allo stato originario.
Ogni quanto cambiare il materasso a MOLLE INDIPENDENTI
Decidere se cambiare il materasso a molle indipendenti risulta più facile rispetto agli schiumati come il lattice o il memory form.
I materassi a molle indipendenti hanno una struttura formata da molle insacchettate singolarmente, per capire se è giunta l’ora di sostituire il materasso dobbiamo prima di tutto controllare il perimetro del materasso.
I materassi a molle indipendenti vengono prodotti “inscatolando” il molleggio all’interno di perimetri di gomma, una volta rinchiuso il molleggio viene foderato dando vita al materasso su cui stai dormendo.
Controllare il perimetro ha uno scopo essenziale: capire se la struttura interna del materasso ha ceduto.
Nel caso di cedimenti,il bordo del materasso non sarà perfettamente verticale ma sarà ricurvo verso l’esterno. Questo perché le molle interne del materasso si sono disallineate e spingono verso l’esterno.
Il risultato saranno notti insonni e mal di schiena al risveglio.
Ogni quanto cambiare materasso se abbiamo scelto un molleggio indipendente?
La durata dei materassi a molle indipendenti dipende molto dalla qualità della struttura a mole interna, dei collanti usati per “inscatolare” il molleggio, un buon materasso tuttavia deve offrire una durata di almeno 8-10 anni.
Ogni quanto cambiare materasso a MOLLE TRADIZIONALI
Il materasso a molle tradizionali è un prodotto duro a morire, se hai scelto un materasso a molle di buona qualità potrebbe durarti sicuramente più degli altri.
Nonostante la lunga durata di questi tipi di materassi, le molle tradizionali non offrono un altissimo confort.
Essendo un molleggio completamente legato non riusciamo ad avere le zone differenziate e la morbidezza iniziale che possiamo trovare sulle altre tipologie di materasso.
Come possiamo sapere ogni quanto cambiare un materasso a molle tradizionali?
Controlliamo gli affossamenti e le molle che si sentono nella schiena.
CONTROLLA GLI AFFOSSAMENTI NEL MATERASSO A MOLLE TRADIZIONALI
Per quanto riguarda gli affossamenti sulla struttura del materasso a molle tradizionali dovrai comportarti come spiegato sopra.
Controlla che la rigidità sia distribuita bene su tutta la superficie del materasso e dai un’occhiata anche al bordo.
Soprattutto se hai un materasso ortopedico a molle di molti anni fa, il perimetro potrebbe aver ceduto ai vari carichi nel tempo.
Se il perimetro del materasso non contiene più la sua struttura difficilmente avrai un sostegno adeguato, specialmente se avevi scelto un materasso super ortopedico proprio per la sua alta rigidità.
CONTROLLA SE SI SENTONO LE MOLLE DEL MATERASSO SULLA SCHIENA
Sentire le molle del materasso mentre dormiamo non è il massimo del piacere, questo problema viene fuori nei materassi ortopedici che hanno molti anni.
Questo succede perché con il tempo, i materiali all’interno dell’imbottitura, possono consumarsi assottigliando lo strato che divide l’interno del materasso e la superficie.
Un materasso dove si sentono le molle al suo interno è un materasso da cambiare senza alcun dubbio.
Esistono soluzioni temporanee come i topper (trapuntini) in memory form da appoggiare sopra ma non risolvono il problema, anzi, rischi di buttare via soldi perché la struttura portante del materasso è ormai andata.
Ogni quanto bisogna cambiare il materasso a molle tradizionali dipende da questi due fattori, corri subito in camera da letto a controllarli 😉
Ogni quanto cambiare materasso: conclusioni
Ogni quanto cambiare materasso è una domanda che spesso ci pongono, non esiste una risposta definitiva perché la durata dei materassi dipende dalla qualità, dal loro utilizzo e dalla persona che ci dorme sopra negli anni.
Quando si cambia materasso si corre il rischio di non abituarsi immediatamente al nuovo tipo di sostegno, specialmente se si passa dai materassi tradizionali a quelli più innovativi come le tipologie in memory form.
Ti offriamo 100 notti di prova per capire se sarà il materasso giusto per te, il tutto ovviamente è gratis 😉
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